Specialisti dell’educazione e non solo!
Tutto è possibile grazie ai nostri collaboratori: professionisti del settore infanzia che lavorano per il benessere, la crescita e l’integrazione sociale dei bambini.
Per portare avanti il nostro progetto, abbiamo selezionato insegnanti appassionati ed esperti, professionisti che hanno fatto dell’educazione e della cura dei più piccoli la loro vita. Oltre ai bambini, i nostri collaboratori lavorano per costruire con i genitori un rapporto di fiducia, condivisione e corresponsabilità. Per questo li supportano durante l’inserimento a scuola, e li affiancano per tutto il periodo di permanenza dei figli nella struttura.
Accanto agli educatori, è presente nella struttura un pediatra, a cui è affidato il controllo generale della salute dei bambini e l’elaborazione del menu proposto durante i pasti e le merende. A lui potranno rivolgersi i genitori per domande e consulenze.
PROGETTO “PINO”
Il programma didattico pedagogico “ PINO” mira a favorire apprendimenti in natura ed attraverso la natura: promuove attività educative strutturate e non, che stimolano, coinvolgono e motivano ciascun bambino.
L’obiettivo è l’osservazione della natura attraverso la natura ed è così che nasce il nome del nostro progetto.
“Cresco nell’opera d’ arte della natura” il quale vuol essere in primo luogo, il tentativo di restituire ai bambini, tempi e spazi quotidiani da vivere all’aperto, dove saperi e sapori si incontrano.
L’idea dell’orto didattico nasce dall’incontro di Marzia e Stefania , che pur con esperienze e professionalità diverse, da tempo desideravano attivare iniziative socio-culturali-educative, che comprendessero anche l’area naturalistica.
Ecco quindi che l’orto didattico del Baby College la Neve con il suo Progetto Pino è diventato l’ambiente ideale dove applicare insieme, didattica, manualità e creatività, ed un modo per avvicinare, in particolare i bambini dell’asilo e scuola dell’infanzia, alla Natura vera, quindi non più solo quella documentata in TV o sui libri ma sperimentata direttamente sul campo con la nascita e crescita delle piante, arrivando anche a gustarle, tutto questo molto di più che una lezione, significa innanzitutto partecipare al “miracoloso”.
Cosa c’è infatti di più bello per un bambino di sentire il profumo di un pomodoro al sole e, assaggiandolo, percepire la differenza con quelle “cose rosse” in vaschette avvolte dal cellophane che si comprano al supermercato ?
E’ un’emozione che porterà con sé per sempre!
Infatti i nostri bambini oggi molto spesso rischiano di perdere, insieme ai legami con il territorio e al rapporto con le stagioni, il valore e la sacralità della terra.
Il nostro orto pensato non solo come spazio limitato alle uscite all’aria aperta nelle giornate di sole, ma come un luogo tutto da scoprire, esplorare, amare, rispettare: luogo di conoscenza. uno stile educativo, di scoperta del mondo che non teme il brutto tempo, ma contempla, piuttosto un’adeguata attrezzatura (stivaletti di gomma, mantelline impermeabili, lenti di ingrandimento etc.)
PROGETTO INGLESE
Hocus&Lotus
Più che un metodo, un programma educativo linguistico.
Il Hocus&Lotus è un modello psicolinguistico per l’insegnamento delle lingue ai bambini e si basa su tre concetti fondamentali:
Apprendere la nuova lingua in modo similare ai processi di acquisizione del linguaggio.Realizzare tecniche di insegnamento di carattere operativo e interattivo, coerenti con i processi di acquisizione del linguaggio.Porre la buona comunicazione al centro dell’insegnamento apprendimento della nuova lingua.
Il Metodo Hocus&Lotus
Più che un metodo, un programma educativo linguistico.
Il Hocus&Lotus è un modello psicolinguistico per l’insegnamento delle lingue ai bambini dagli 1 agli 11 anni e si basa su tre concetti fondamentali:
- Apprendere la nuova lingua in modo similare ai processi di acquisizione del linguaggio.
- II bambino inizia a conoscere il mondo ed impara a parlare all’interno di esperienze di carattere ripetitivo condivise con l’adulto; allo stesso modo le nostre lezioni, le “Magic Lesson”, sono svolte all’interno di una routine ripetuta e condivisa, sviluppando così la comunicazione verbale nella nuova lingua.